Titolo: Bronson
Anno: 2008
Regia: Nicolas Winding Refn
Paese: Regno Unito
Trama: Nel 1974 Michael Peterson ha 19 anni e un sogno: diventare una celebrità. In cerca di fama, si fabbrica una pistola e rapina un ufficio postale. Inizialmente condannato a sette anni di reclusione, in prigione si scopre incapace di controllare la propria indole violenta e finisce per passare dietro le sbarre ben 34 anni, durante i quali si crea un alter ego ispirato al noto attore Charles Bronson…
Recensione: Proseguiamo con la filmografia di Refn sul nostro sito con uno dei suoi migliori lavori in assoluto, anche se definire brutta, oggettivamente, una sua pellicola, penso sia pura eresia.
Bronson è il nostro protagonista, interpretato da un fenomenale Tom Hardy, ispirato alla figura di Michael Peterson, un criminale famoso per il fatto di aver passato gran parte della sua esistenza dietro alle sbarre. Il modo di recitare di Tom Hardy è impressionante, lo si può notare già dalla prima scena in cui parla direttamente allo spettatore ed ha una mimica facciale da pelle d’oca.
Il personaggio reale stesso è fortemente sopra le righe, dunque il film per essere quanto più biografico possibile diventa per forza di cose abbastanza grottesco, suscitando qualche risatina, ma mai provocando un senso di irrealtà nelle scene, ma anzi, di pura empatia.
Dato che non voglio spoilerare nulla per quelli di voi che ancora, non so come, non lo abbiano ancora visto, passiamo al lato tecnico. Refn ha uno stile tutto suo che è possibile odiare o amare, senza via di mezzo, l’ho detto con Valhalla Rising, con Drive e lo ripeto anche adesso.
Lo stile consiste in pochi dialoghi, estetica curata nei minimi particolari e sguardi che valgono più di mille parole. Questo film però rappresenta una via di mezzo, una sorta di metamorfosi artistica graduale si può definire. Abbiamo certamente l’estetica ai massimi livelli e sguardi che raccontano il film, ma anche i dialoghi non sono da meno. Al contrario li reputerei fondamentali, cosa che non abbiamo mai riscontrato nei suoi film postati fino ad ora.
Un film che ho adorato dal primo secondo, uno di quelli che vorresti non finisse mai e che tiene incollati allo schermo. Per la follia ben rappresentata ho solo parole d’amore. Nel panorama “mainstream” di sicuro è tra i miei film preferiti. Non perdetevelo.
Bomba, uno dei miei preferiti di Refn
film potente, pensare a qualcuno con una personalità del genere lascia affascinati a dir poco..è da molto che non lo vedo ma mi è rimasto nella mente come molti altri ,quindi bella scelta. piazzerete mai in lista 100 tears con i sub?
Io lo vidi tempo fa…è un bel film!
L’avevo detto che questo film era bellissimo e Spettacolare, voto 10/10 Mitici spero metterete i Sub Ita per i film horror da me tanto amati Ptchfork 2016 e Beyond The Gates 2016. Vi amo Horror Pills siete e resterete sempre i migliori per me
ragazzi, siete grandi <3
Secondo me Refn al suo meglio, più maturo che nei primi film ma non ancora vuotamente intellettualoide e con pretese da Grande Autore come spesso negli ultimi.