Titolo: Elephant
Anno: 2003
Regia: Gus Van Sant
Paese: USA
Trama: Nella tranquilla Portland la vita scorre monotona. In un giorno uguale a qualsiasi altro, nel locale liceo gli allievi si dedicano alle solite attività, ma la tragedia incombe…
Recensione: Film ispirato ai vari massacri che avvengono periodicamente nelle scuole americane, tutto ambientato in un’unica giornata. La scelta del titolo invece si ispira al famoso detto dell’elefante nella stanza, che indica un grosso problema, di cui nessuno fa nulla a riguardo.
Il regista ci introduce nella vita di alcuni liceali tramite dei piani sequenza alla Kubrick che si intrecciano tra loro. Infatti alcune scene verranno riproposte più volte dal punto di vista dei diversi personaggi presenti. Anche la scelta di usare la musica classica associata alla violenza è un chiaro segno dell’influenza di Kubrick.
Il film quindi non ha una trama particolare, analizza la vicenda in modo distaccato, limitandosi a mostrare i vari problemi adolescenziali e chiudere in bellezza con il momento tanto atteso dall’inzio del film, ovvero la sparatoria. Ogni dialogo è banale e non ha una vera importanza, molte parti sono state improvvisate o comunque decise dagli attori.
Di lati negativi ne ha, a volte infatti sembra fin troppo pretenziosa la cura forzata delle inquadrature e alcune scene possono risultare noiose, ma è assolutamente un film da non perdere, che piaccia oppure no.