Titolo: Ex Machina
Anno: 2015
Regia: Alex Garland
Paese: Regno Unito
Trama: Caleb Smith è un giovane eccellente programmatore che si aggiudica la possibilità di trascorrere una settimana nella casa in montagna di Nathan Bateman, l’amministratore delegato della società per cui lavora, BlueBook.
Nathan gli rivela subito che la sua casa non è altro che un grande laboratorio di ricerca dove da solo ha progettato e costruito una macchina umanoide dotata di intelligenza artificiale di nome Ava. Caleb è stato scelto per collaborare all’esecuzione del test di Turing per capire se l’umanoide abbia una vera intelligenza e coscienza di sé. Il giovane programmatore inizia subito il test, incontrando il robot dalle sembianze femminili e cominciando a parlarci, sorprendendosi di quanto sia intelligente e simile a un essere umano.
Recensione: Film che vede il debutto alla regia di Garland, già noto per i suoi lavori come sceneggiatore in varifilm di fantascienza. Caleb è un programmatore che viene scelto per trascorrere una settimana insieme all’amministratore delegato della società in cui lavora, ogni sua certezza cadrà quando scoprirà di non aver vinto un sorteggio, e di non essere stato scelto perchè è un bravo programmatore, ma questo lo capirete meglio guardando il film. Un film che definirei pressappoco futuristico, ogni ripresa curata e ogni particolare grafico rende questa pellicola un passo in avanti nel futuro della cinematografia, a livello visivo, sia chiaro.
Nulla da dire nemmeno sugli attori, che riescono a dare sollievo in una trama così soffocante nella quale ci ritroveremo a volte persi, grazie un linguaggio spesso scherzoso e leggero.
Non capisco inoltre il divieto in America per i ragazzi sotto i 17 anni di vedere la pellicola, ci sono scene di nudo sì, ma non sono per nulla esplicite, anzi si distaccano completamente da questo scopo. Unico difetto? Forse la lentezza e la chiusura delle ambientazioni, ma nonostante ciò non annoia mai e si chiude con un bel finale anche se abbastanza prevedibile.
