Extremity – Scheda Film


Titolo: Extremity

Anno: 2018

Regia: Anthony DiBlasi

Paese: Canada


Trama: Una giovane donna con un passato gravemente travagliato si iscrive per una prova estrema chiamata Perdizione. Ritiene che immedesimarsi in questa prova la aiuterà a esorcizzare i suoi traumi interni, ma non ha modo di sapere quanto sia sconvolgente la sua prova, o quali segreti oscuri sono sepolti nella sua psiche.



Recensione:

Una donna, per superare dei traumi infantili, decide di affidarsi alle “cure” di una casa degli orrori, chiamata “Perdition”, nota per essere la più estrema mai stata creata. Superare paura con altra paura può sembrare folle, ma devo ammettere che la trama incuriosisce già dai primi minuti di film e sembra funzionare. I partecipanti vengono incappucciati, portati in un edificio sperduto e costretti ad affrontare le loro più intime paure.

Tutto perfetto si direbbe, ma nei fatti il film risulta lento, sconclusionato e sempre meno convincente man mano che i minuti passano. La credibilità di Perdition viene distrutta da una sceneggiatura confusa che inizialmente sembra volerle dare un enorme dose di credibilità, passando poi al disintegrarla mostrandoci il lato umano degli attori all’interno di essa e del suo capo incapace.
Inoltre gli attori sono poco convincenti, le prove da affrontare sembrano un mix tra quelle in Ciao Darwin e una mostra d’arte contemporanea, mentre il finale non rispetta assolutamente le premesse iniziali. Voler creare un effetto sorpresa a tutti i costi, stile thriller, funziona soltanto se mantieni alta la soglia di attenzione nello spettatore, altrimenti risulta macchinoso e poco coinvolgente.

Degne di nota sono le luci, i colori e la regia, firmate da Anthony DiBlasi, regista del meraviglioso Last Shift, che in questo caso fallisce miseramente nell’intento di spaventare e stupire. Il lato tecnico non basta a salvarlo da tutti i difetti presenti ed è stato distrutto dalla critica che lo ha definito un vero e proprio fuoco di paglia. Non vorrei sbilanciarmi, ma temo che questo termine si possa in futuro ampliare alla sua intera filmografia.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.