Female Trouble – Scheda Film


Titolo: Female Trouble

Anno: 1974

Regia: John Waters

Paese: USA


Trama: All’ennesimo rifiuto dei genitori, l’obesa Dawn Davenport scappa di casa e da studentessa amorevole si trasforma in impazzita assassina, dopo essere stata violentata ed essere rimasta incinta.



Recensione: Ritorniamo a parlare di uno dei miei registi preferiti, il trashissimo e viscidissimo John Waters e la sua meravigliosa musa Divine.

Dawn Davenport è un’adolescente problematica che dopo una lite violenta con i suoi genitore fugge di casa con le su migliori amiche e si ritrova a mantenere una bambina figlia di una violenza sessuale. Dopo anni si aggiudica le simpatie di una coppia di ricchi eccentrici che sembrano sfogare le loro inibizioni sessuali e morali grazie a Dawn, facendole foto mentre commette crimini o mentre viene sfigurata dall’acido.

Divine non si allontana più di tanto dal suo ruolo iconico in Pink Flamingos, anche qui è una criminale votata al disgusto e al degrado. In questa pellicola però non viene celebrato il disgusto in se e per se come in Pink Flamingos, anzi sembra una specie di critica a chi come i coniugi Dasher sfruttano un’estetica che non gli appartiene e non gli apparterrà mai per il semplice gusto di farlo. Cosa fin troppo attuale in effetti.

Negli ultimi anni, volenti o nolenti, sono entrati nella cultura popolare e mainstream, cominciando dal remake del 2007 di Hairspray, dalle apparizioni in tv di Waters, gli innumerevoli tributi a Divine in Rupaul’s Drag Race e nelle collezioni di make up di Kat Von D, la goth girl più famosa del mondo. Tutto questo per dire che il complesso del “io lo conoscevo prima che diventasse mainstream gne gne gne” deve essere ributtato nell’inferno da dove proviene, nel 2012 insieme alla vostra fase da adolescenti incazzati e emo. Ah e a voi che tutt’ora dite che ogni cosa vagamente famosa è una merda lascio un consiglio dal profondo del cuore: crescete.

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

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