Titolo: Grotesque
Anno: 2009
Regia: Kôji Shiraishi
Paese: Giappone
Trama: Durante una passeggiata, due giovani, al loro primo appuntamento, vengono aggrediti da un folle che li stordisce con un martello. I due giovani si risvegliano in uno stanzone, legati ed imbavagliati, uno di fronte all’altro. È l’inizio di un incubo: il loro aggressore, un chirurgo deviato mentalmente, si presenta rivelando loro di essere intenzionato a umiliarli, torturarli e mutilarli, tutto questo per raggiungere uno stato di eccitazione sessuale. Provvisto di un vero e proprio arsenale da tortura, il chirurgo inizia le operazioni…
Recensione: La distribuzione e la trasmissione del film è attualmente illegale nel Regno Unito, ma il regista si dice lusingato, poiché il suo intento era appunto sconvolgere a detta sua i “moralisti”. Nel film facciamo subito conoscenza dei nostri protagonisti Aki e Kazuo e…il chirurgo. I primi due saranno le vittime del chirurgo, i quali verranno torturati per l’intera durata del film allo scopo di creare eccitazione sessuale nel dottore. I due, con la sfiga che contraddistingue ogni protagonista dei film horror, verrano rapiti dal chirurgo appena dopo il loro primo appuntamento. Il film gira interamente intorno alla domanda “moriresti per lei/lui?”.
Le scene di tortura sono eccezionali, nulla da discutere e i rumori fin troppo umidi creano un senso di disgusto nello spettatore. La regia è impeccabile e la recitazione… beh sono giapponesi, quindi recitano da giapponesi. Ho amato il film dall’inizio alla quasi fine e dico quasi perché una sola piccola scena assolutamente trash ha rovinato quello che poteva essere un film perfetto, ma nel complesso è un bel film, che riguarderei volentieri, anche se dalle recensioni lette me lo aspettavo molto più disturbante e traumatizzante.
Recensione approfondita di ShivaProduzioni:
Non sarebbe male se non fosse per quel finale davvero idiota.
Un capolavoro.
Romantico e malato al punto giusto.
Uno dei migliori film orientali che abbia mai visto.