Titolo: Gummo
Anno: 1997
Regia: Harmony Korine
Paese: USA
Trama: Il film non ha una vera e propria trama, ma mostra in modo frammentato e non lineare diverse situazioni e personaggi della cittadina di Xenia, in Ohio, colpita in passato da un tornado che ha causato ingenti danni e ha ucciso molte persone, lasciando numerosi bambini orfani e un fortissimo stato di degrado.
Recensione: L’apoteosi del grottesco, nessuna trama, soltanto tantissimo degrado.
E’ un film sperimentale che riesce ad esprimere in modo forte e forse anche in modo provocatorio un concetto importante, cioè la perdita dei valori nella società moderna, e lo fa tramite una cittadina ormai devastata da un tornado dove vivono dei personaggi che possono sembrare impensabili, ma non lo sono. Certamente sono estremizzati, ma per colpire meglio lo spettatore, ed è per questo che è difficile capire se è un bel film oppure no. Lascia qualcosa impresso dopo la visione ma la mancanza della trama e il susseguirsi di situazioni sempre più disagiate potrebbe sembrare fine a se stesso. Bisogna guardare semplicemente per capire, io l’ho trovato interessante, malato, e allo stesso tempo molto peggio di come lo aspettavo.
Recensione approfondita di ShivaProduzioni:
sinceramente sto film non lo trovato cosi scandaloso dal punto di vista del “degrado”.Ci sono film di delinquenza minorile che trattano con ancora maggiore profondità il disagio di giovani ragazzi…e la cosa assurda che sono film puramente italiani!!si pensa ad esempio “certi bambini”(il film a mio parere più malato e più scandaloso sull’argomento) oppure “Mery per sempre”..Sinceramente questi film appena citati a mio vedere sono molto più malati ed i personaggi molto più disagiati rispetto a “Gummo” che per carità,non dico che sia un film completamente privo di violenza(come quella perpetrata sugli animali…ma appunto io solo quella ho visto!!la violenza sulle persone era pressoché quasi assente!!),però a mio parere i film che parlano maggiormente di degrado sono quelli che ho appena citato.
Ps:Vi ringrazio per aver tradotto certi film o per aver dato semplicemente la disponibilità alla gente che li cercava(tipo io) di vederli