Titolo: Happiness
Anno: 1998
Regia: Todd Solondz
Paese: USA
Trama: A trent’anni Joy vive ancora nella casa dei genitori. La ragazza vive nella speranza di trovare l’uomo della sua vita. Le due sorelle di Joy, Helen e Trish, la compatiscono ma anche loro sono alle prese con problemi sentimentali. Helen comincia a flirtare con un anonimo molestatore telefonico. Il marito di Trish è invece attratto dai minorenni.
Recensione: Titolo più che mai fuorviante, in questo film c’è tutto tranne che della felicità, tranne forse per gli ultimi secondi. Il quadretto del film, all’apparenza molto tranquillo, che ci mostra una tipica famiglia americana degli anni 90, è in realtà un pretesto per mostrarci uno dei film più velatamente cattivi che abbia mai visto. Dico velatamente perchè ogni particolare perverso o spietato presente nella pellicola sembra non smuovere di un millimetro nessun personaggio, e nemmeno lo spettatore visto che è talmente grottesco da renderlo comico. Anche la regia e la recitazione sembrano quelle di una banale commedia, ottimo travestimento dunque per creare una critica al paese.
Vi assicuro che i temi trattati tutt’altro da commedia sono tantissimi, abbiamo ad esempio pedofilia, stupro, omicidio… tutti temi che vanno a condire la trama ad incastro del film.
Tutte le storie sono parallele, intrecciate e non lasciano un attimo di respiro, abbastanza semplici da non perdere mai il filo e interrotte quasi sempre sul più bello.
Di certo è una pellicola unica nel suo genere, commedia/drammatico è riduttivo, va soltanto visto per avere un’idea su quanto lo sia.
Uno dei miei film preferiti,un profondo ringraziamento per il lavoro che state facendo,state trasmettendo cultura con film ,oscuri che ovviamente la grande distribuzione non si è cagato di striscio,tranne per questo film che mi ricordo vidi al cinema.