Titolo: He Never Died
Anno: 2015
Regia: Jason Krawczyk
Paese: USA, Canda
Trama: Jack è un cannibale riluttante, che preferisce ritirarsi nel suo appartamento piuttosto che rappresentare una minaccia per la popolazione. Si nutre dei pacchetti di sangue che recluta nel mercato nero e solo qualche volta le circostanze lo portano a uccidere persone cattive. Il suo cuore però è fondamentalmente buono, come dimostrano il tentativo di instaurare una relazione con la cameriera Cara e la voglia di protezione nei confronti della figlia adolescente che incontra per la prima volta.
Recensione: Una sorpresa sotto tutti i punti di vista, non c’è che dire. La storia di un cannibale/vampiro immortale che nel corso dei millenni è diventato, giustamente, una delle persone più apatiche e fredde che possano esistere sul pianeta in chiave commedia horror. E’ riduttivo però definirlo tale, in realtà sono vari generi e sottogeneri mischiati, un intreccio dove anche c’entrerà anche la mafia, quindi azione, il rapimento della figlia, quindi thriller e… chi più ne ha più ne metta insomma.
Non piacerà a tutti, questo è sicuro. Il film si dimostra leggermente fine a se stesso, soprattutto nel finale, quando vorremo spiegazioni più dettagliate e non ci saranno fornite. Spererei in un futuro sequel, ma ne dubito altamente che sia nei piani futuri. Il regista aveva calcolato tutto comunque, la vita del protagonista è anch’essa fine a se stessa, non ha uno scopo ed è semplicemente una punizione, se così possiamo definirla.
Non posso aggiungere altro, sarebbe uno spoiler abbastanza sconvolgente e non voglio rovinarvi il momento in cui il film vi fotterà il cervello con un’unica, cazzutissima, battuta.
A me è piaciuto e mi ha intrattenuto a dovere, scorre velocemente senza troppe pause, amo i dialoghi e le scene fuori dagli schemi e questo film ne è pieno, ho amato la recitazione gelida del protagonista e apprezzato la voglia di innovare del regista nel suo debutto cinematografico.