Titolo: Hentai Kamen 2 – Abnormal Crisis
Anno: 2016
Regia: Yūichi Fukuda
Paese: Giappone
Trama: Kyosuke, meglio noto come Hentai Kamen, il supereroe giustiziere che trae i suoi poteri dall’intimo femminile, non vive un momento sereno. Il suo rapporto con la fidanzata Aiko non procede come dovrebbe: la ragazza è sempre più risentita dalla sua ossessione per la sua lingerie e non riesce a capirne le reali motivazioni. In più, il nemico giurato Ogane e i suoi compari hanno trovato un modo per indebolire la sua forza. Reso vulnerabile, Hentai Kamen dovrà trovare dentro di sé la forza per lottare contro i trasgressori senza trarre energia dai profumi e dagli odori degli indumenti intimi.
Recensione: Il nostro supereroe nipponico preferito torna a salvare il mondo nel secondo capitolo di quella che sarà una saga, a giudicare dal finale. Se possibile è stato anche più bello del primo, anche gli effetti sono migliorati, ma non aspettatevi un colossal americano, è pur sempre una piccola perla trash.
Stavolta al nostro eroe verrà chiesto di rinunciare al suo alter ego e non potrà rifiutare, dato che glie lo chiede la ragazza che ama, ma a causa di fraintendimenti (che riguarda la sparizione delle mutandine di tutte le ragazze della sua scuola) e mancanza di fiducia finiscono per smettere di vedersi, addirittura Aiko si trasferisce a New York. Ragazza, mi sembra un’esagerazione. Ad infierire sul cadavere della relazione tra Aiko e Kyosuke si ci mette anche una professoressa di biologia che ha una cotta per il giovane e cerca di convincerlo ad uscire con lei. Riesce ad ottenere una cena , durante la quale il ragazzo ruba i paio delle sue mutandine.
Anche stavolta dietro a Hentai Kamen c’è una società buonista che lo giudica, rifiutando addirittura di salvare l’eroe che li ha tenuti al sicuro per tanto tempo con la frase “mi fa un po’ schifo”. L’unica che sembra accettarlo è la sua professoressa, che addirittura gli regala le sue mutandine preferite dopo aver scoperto il furto.
Una menzione speciale va al bambino con le mutande in testa rinominato Ciccio Kamen dalla madre, ho riso più del dovuto. Dovete guardarlo assolutamente, c’è azione, romanticismo, dramma, una fotografia originale tipicamente giappa, cazzate (letteralmente), uomini mezzi nudi… che altro volete?
i sottotitoli oltre che non coincidere con le parole, su 10 frasi, soltanto 1 è tradotta.
Ora che i sottotitoli sono stati messi come si deve,posso dire cosa ne penso del film a tutti gli effetti: Epico lol! Anche di più del precedente film!! Non vedo l’ora che uscirà poi il terzo visto che è più che intuibile la trilogia!!