Homesick – Scheda Film

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Titolo: Homesick

Anno: 2015

Regia: Jakob M. Erwa

Paese: Germania


Trama:  Un’ambiziosa studentessa di violoncello di nome Jessica riceve un invito ad una prestigiosa gara internazionale a Mosca, ma allo stesso tempo questo e tante altre cose le procurano un fortissimo stress. Ogni giorno la sua vita peggiora sempre di più fino a cadere in depressione e non riuscire più a distinguere la realtà dall’immaginazione.



Recensione: Un film drammatico e psicologico con sfumate d’horror rendono questo film tedesca un piccolo gioiellino che meritava assolutamente di essere fatto conoscere qui in Italia.
La regia è davvero perfetta, ogni singola inquadratura è ben studiata e aiuta tantissimo a non annoiare mai lo spettatore nelle scene più lente. La scelta invece di colori spenti e non vivaci sottolineano sin dalla prima scena la malinconia della protagonista, il tutto è condito con una recitazione che in Italia possiamo solo sognarla.
Poi vogliamo parlare del finale? Senza spoilerare troppo vi dico soltanto che negli ultimi 3 secondi ogni vostra certezza verrà spazzata via e ripenserete ad ogni dettaglio del film per capire finalmente cosa è successo davvero e cosa no.
Sarei inoltre curioso di sapere nei commenti sulla pagina i vostri pareri sul finale, perchè ci sono diverse possibilità e mi piacerebbe conoscere la vostra opinione.
Guardatelo e non vi deluderà.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

3 Risposte a “Homesick – Scheda Film”

  1. Splendido “thriller d’autore” di produzione tedesca, dall’impianto freddo e asettico ma dal finale duro e sconvolgente. Siamo dalle parti del più famoso e più riuscito (ovviamente) “L’inquilino del terzo piano” del grandi Polansky dal punto di vista della tematica e delle atmosfere. Dal punto di vista tecnico invece il film ricorda molto lo stile di Haneke. A mio parere un gran bel film da rivedere alla luce della visione del bellissimo finale. Concordo con la recensione di HOrrorPills: in pochi secondi la mente ripercorre velocemente tutte le vicende del film per rivalutarle ad una luce completamente diversa. HOMESICK è must al pari di GOODNIGHT MOMMY (e THE BOY), in quanto tutti e 3 ottimi film horror d’autore

  2. Che bello! Un film de paura ma di quella paura sottile, ordinata, silenziosa. Ad un certo punto ho dovuto fare una pausa che ansia! Un film così pulisce tutto l’archivio splatter del mio computer. Grazie a horror pills per il suggerimento, per il sito e naturalmente per la traduzione! a presto, Vanil

  3. Fantastico. Magistrale. Regia e fotografia perfetti.
    Poi avete ragione, il finale ti fa ripercorrere tutto il film. Pensavo che l’abito diverso nella penultima scena fosse un errore di montaggio, invece è voluto e apre molteplici punti di vista: geniale. Grazie per averlo tradotto e fattocelo conoscere. Un altro colpo andato a segno.

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