Titolo: Isn’t Anyone Alive?
Anno: 2012
Regia: Sogo Ishii
Paese: Giappone
Trama: La storia si svolge all’interno di un avveniristico campus universitario a cui è annesso un ospedale. All’interno di questo microcosmo isolato dal mondo circostante si incrociano le vite di vari individui, ognuno con i suoi desideri e le sue preoccupazioni.
Recensione: In un’ipotetica rubrica sui film inguardabili mai mi sarei aspettato di dovermi spostare in Giappone, paese in cui anche il film più underground e all’apparenza inutile risulta per qualche motivo degno di essere visionato. Questa è l’eccezione che conferma la regola, a quanto pare.
“Isn’t Anyone Alive” non ha alcun senso di esistere. Viene presentato su internet come una commedia horror con sfondo post-apocalittico a basso costo, mentre in realtà è il nulla assoluto su schermo. Personaggi che parlano del più e del meno, che non hanno un briciolo di caratterizzazione e che soprattutto non mandano avanti una qualsiasi trama iniziano a collassare e morire per nessun apparente motivo. Tutti. Non so cosa avesse in testa il regista, ma qualsiasi cosa fosse, ha fallito miseramente. A meno che il senso sia stato quello di far collassare a terra per la noia gli spettatori, cosa che sinceramente dubito visto il cast di tutto rispetto che si è scelto. Infatti tra gli attori possiamo notare volti familiari già visti all’opera nei film di Sion Sono, Takashi Miike e non solo.
Posso solo sconsigliarvi la visione nel modo più assoluto, dubito ci sia qualcuno al mondo che troverà d’intrattenimento questo film, probabilmente la peggior commedia nera mai concepita.