Titolo: Jack Frost
Anno: 1997
Regia: Michael Cooney
Paese: Canada
Trama: Il famoso serial killer Jack Frost è stato finalmente catturato dopo essersi lasciato alle spalle quasi quaranta morti in cinque diversi stati americani. Mentre sta venendo trasportato dalla polizia verso il luogo dove si attuerà l’esecuzione, durante un freddo e nevoso dicembre, il veicolo ha un incidente a causa del brutto tempo: la vettura si scontra con un container che trasporta un misterioso intruglio a base di materiale genetico. L’impatto libera Jack dalla sua prigione su ruote ma, mentre questo sta per scappare, l’acido contenuto nel container scioglie il suo corpo, fondendolo con la neve.
Recensione: Godibilissima commedia horror che non spicca di certo per intelligenza, ma fa trascorrere una piacevole oretta in compagnia di un pupazzo di neve assassino. Da non confondere con la commedia per famiglie omonima con Michael Keaton, ma siamo su Horror Pills, dubito possiate fraintendere.
Proprio come “La Bambola Assassina” anche qui l’anima di un killer entra in un oggetto che dovrebbe essere inanimato, farà di tutto per vendicarsi su coloro che lo hanno arrestato. Il piano per sconfiggerlo è di scioglierlo, poi di farlo evaporare, ma come tutti sappiamo nulla si crea, tutto si trasforma. Nel film avranno saltato qualche lezione di scienze visto che non sanno che l’acqua può ritornare allo stato solido sia da liquido che gassoso. Meglio così, più uccisioni trash per noi.
Nulla da aggiungere.