Questa fotografia ritrae Blanche Monnier, una donna francese tenuta segregata per ben 24 anni in una stanza della sua casa: chiusa a chiave, con solo un materasso, esposta a muffa, escrementi, insetti e residui di cibo ormai avariato.
Blanche Monnier aveva l’unica colpa di aver avuto una relazione con un uomo che la madre non approvava. Per questo motivo la rinchiuse senza nemmeno lasciarle vedere la luce del sole.
Nel 1901 venne salvata dalla polizia grazie ad una lettera anonima che diceva: “Ci terrei ad informarvi di un fatto straordinariamente singolare. Sto parlando di una donna, rinchiusa nell’appartamento di Madame Monnier, denutrita e costretta a vivere da venticinque anni in una putrida latrina”.
Fu ritrovata in fin di vita, il suo corpo scheletrico era al massimo della sopportazione.
La madre morì pochi giorni dopo mentre la figlia passò il resto della sua vita in un ospedale psichiatrico dove morì nel 1913.