Titolo: Mal Nosso – Our Evil
Anno: 2017
Regia: Samuel Galli
Paese: Brasile
Trama: Arthur ha lo straordinario potere di poter comunicare con gli spiriti. Uno degli spettri con cui entra in contatto è il suo mentore, che gli dice come un demone abbia intenzione di distruggere l’anima di sua figlia. Arthur dovrà allora prendere misure drastiche per impedire il peggio, anche se ciò vorrà dire immergersi nel deep web e mettersi sulle tracce di un serial killer che sembra fare al caso suo.
Recensione: Appena ho puntato questa pellicola ho sentito l’urgente bisogno di darle la massima priorità nonostante il fatto che ci siano film nella nostra watchlist che aspettano da anni una possibilità e stanno facendo la muffa. Mai decisione fu più saggia, questo è un piccolo capolavoro che andrebbe assolutamente valorizzato e distribuito ovunque, ma purtroppo, come possiamo immagianre, non accadrà mai. Procediamo con l’analisi e vi spiego il motivo per cui ne sono rimasto così colpito.
Il film ci presenta un uomo, Arthur, dall’aspetto minaccioso, che naviga nel deep web alla ricerca di un assassino su commissione. Resta colpito da un assassino che compie in maniera impeccabile il suo lavoro, documentando il tutto su pellicola per favorire nuovi incarichi. L’accordo viene stipulato, ma le vittime non sono persone odiate dal protagonista, come ci si potrebbe aspettare, ma al contrario sono le uniche due persone a cui tiene, ovvero se stesso e sua figlia. Prima di morire decide di realizzare un filmato in cui spiega le sue motivazioni e chi ci verranno narrate con l’utilizzo di appositi flashback durante l’interà seconda metà della pellicola.
La trama basterebbe per convincere chiunque di voi a visionarlo, ma la realizzazione è quello che più lascia stupiti. Parliamoci chiaro, se vi dicessi che questo film underground brasiliano, prodotto dallo stesso regista con un budget ridicolo e con meno di 100 voti su IMDB, è girato in maniera sublime, con effetti speciali pazzeschi, voi mi credereste sulla parola? Dubito, ma invece dovreste. Non mi capacito di come cazzo abbia fatto Samuel Galli a sfornare una qualità simile nel suo primo lungometraggio, bisognerebbe chiederglielo personalmente un giorno, vero ShivaProduzioni? Comunque resta il fatto che ci è riuscito e mi ha tenuto incollato allo schermo per tutti e 90 minuti.
Il punto forte è sicuramente la moltitudine di generi che con grande maestria riesce a padroneggiare. Nei primi 10 minuti di film, ma in realtà anche meno, abbiamo già una scena tremenda che non sfigurerebbe per nulla in “Atroz” o “A Serbian Film”. Due filmetti da nulla, diciamo. Mal Nosso però non si limita ad essere un film estremo, infatti quando nella seconda metà subentra il paranormale anche il sottogenere cambia, mutando da splatter a thriller, pur sempre disturbando lo spettatore con picchi di ansia assurda.
Lo stile registico è molto pacato, non siamo ai livelli di Refn, che non è comunque paragonabile ad un’opera simile, ma la macchina da presa si prende i suoi tempi per far metabolizzare ogni scena. Stona leggermente nel finale, dove appare forzato per raggiungere l’ora e trenta canonica di ogni lungometraggio, ma non annoia. Luci e colori invece sono sempre perfetti, tinte calde e chiare che accompagnano la violenza, quelle fredde e scure quando si tratta di spaventare e creare ansia. Sembra quasi di vedere due pellicole in uno, ce n’è dunque per tutti i gusti, io personalmente ho amato entrambi gli stili.
Per non dilungarmi troppo e concludere ho amato questo film, rappresenta come si possa fare un buon prodotto horror senza nessuna grossa produzione alle spalle. Ogni volta (purtroppo rare) che questo accade, mi risuonano in testa le parole di Marian Dora che ci ricorda di quanto ormai sia facile creare un film. Con uno smartphone si possono creare lavori esteticamente migliori di un suo qualunque film, diceva in un’intervista, ed ha un non so che di profetico quando leggo di film girati interamente con il proprio iPhone che riscuotono successo.
Il cinema underground ha i semi giusti per fiorire, queste giovani promesse lo dimostrano, con la speranza che non sia un fuoco fatuo.
Eh sì, dopo averlo visto ho compreso la tua urgenza nel dare a questa pellicola massima priorità! Vale davvero la pena vederla, e possibilmente senza troppa gente intorno in quanto c’è un andamento lento, è vero, ma permeato sottotrattaccia da certa inquietidune ed ha bisogno di una certa “calma” perché si possa in qualche maniera assorbire ed esserne avvluppati.
Grazie xD!
Non mi fa più vedere i film sul vostro sito sapete perchè?
Vedo la recensione e foto ma non mi fa vedere il vido :C
Praticamente hanno dovuto togliere tutto perché sono stati presi provvedimenti legali contro di loro mi pare di aver capito, ma è già abbastanza brutta come storia e non ci tengo a sapere di più. È una grandissima perdita dato che moltissimi film erano reperibili soltanto qua e da nessun altra parte ma non sono certo loro quelli con cui prendersela.
Non lo definirei un horror! Riesce ad inquietare alla grande, riesce a suscitare tensione, la storia ha un sapore tanto amaro da sfiorare il crudele, eppure aleggia una certa tenerezza nel comportamento di due personaggi, nonostante alla fine debbano prendere decisioni difficili.