Melancholia – Scheda Film

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Titolo: Melancholia

Anno: 2011

Regia: Lars Von Trier

Paese: Danimarca, Germania, Francia, Svezia, Italia


Trama:  Il film è diviso in due parti e ruota attorno al rapporto conflittuale, ma nello stesso momento estremamente intimo, tra due sorelle molto diverse tra loro, mentre la Terra è minacciata da una catastrofe per l’imminente collisione con il pianeta Melancholia.



Recensione: Anche in questo film traspare la depressione del regista, questa volta metaforizzata con un matrimonio che finirà allo sfascio e un impatto imminente del pianeta Melancholia con la terra.
L’intero film ha come base una frase che il suo psicoterapeuta gli disse durante una delle sue sedute, ovvero che le persone depresse hanno la tendenza ad agire con più calma rispetto agli altri in situazioni laddove non ce ne dovrebbe essere di calma.
Con questo punto di riferimento Von Trier crea un film catastrofico e riesce a rappresentare la psiche di una persona depressa di fronte a questa imminente catastrofe.
La prima parte del film ci mostra la protagonista Justine che sembra allegra e pronta a sposarsi, ma successivamente il matrimonio finisce in tragedia con lei che si isola e addirittura tradisce il marito nel campo di golf lì vicino durante il ricevimento.
Dopo il matrimonio ormai rovinato, andrà ad abitare con la sorella Claire, dove si svolgerà tutta la seconda parte del film, e dove vedremo i comportamenti contrapposti delle due sorelle.
Claire agitatissima e preoccupata per il figlio più che mai, dopo che il marito appassionato di astronomia prima la rassicura sul fatto che non ci sarà nessuno scontro tra pianeti, poi si accorge delle possibilità che aumentano la probabilità della distruzione della Terra per poi finire suicida, mentre Justine sarà sempre fredda e distaccata fino alla fine.
La cura degli immagini e i paesaggi fiabeschi lo rendono ancora più potente, ma d’altronde non ci si aspetta altro da Von Trier.
La malinconia c’è davvero in tutta la durata della pellicola ed è di forte impatto emotivo, non sarà importante la trama in sè, ma tutto l’aspetto psicologico che c’è dietro.
Infatti il finale verrà spoilerato già nei primi secondi e Von Trier ha commentato questa sua scelta in questo modo: « In un film di James Bond ci aspettiamo che l’eroe sopravviva. Nonostante ciò può essere comunque emozionante. Ed alcune cose possono essere emozionanti proprio perché sappiamo cosa accadrà, ma non come accadrà. In Melancholia è interessante assistere a come i personaggi che seguiamo reagiscono quando il pianeta sta per raggiungere la Terra. »
Film stupendo di uno dei registi migliori dei giorni nostri, consigliato a tutti.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

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