Titolo: Raw – Grave
Anno: 2016
Regia: Julia Ducournau
Paese: Francia, Belgio
Trama: Nella famiglia di Justine sono tutti veterinari e vegetariani. A sedici anni, Justine è una studentessa brillante e promettente ma, quando inizia la scuola di veterinaria, entra in un mondo decadente, spietato e pericolosamente seducente. Durante la prima settimana di riti iniziatori, si allontana disperatamente dai principi familiari e mangia carne cruda per la prima volta in vita sua. Presto, dovrà confrontarsi con le terribili e inaspettate conseguenze del gesto mentre la sua vera natura comincia venire a galla.
Recensione: Uno dei film più attesi dell’anno che non delude le aspettative, anzi, riesce ad innovare completamente il filone del cannibal movie, cosa che molti altri film avevano tentato senza successo. E’ un film magistrale sotto ogni aspetto: musiche, colori, recitazione…
Ogni senso dello spettatore viene colpito senza turbare eccessivamente, grazie ad una velata comicità innegabilmente presente nel film, i più abituati a certe pellicole lo noteranno immediatamente. Descriverlo come film estremo è un’esagerazione, diciamo che è un horror fatto così bene che ha compiuto il suo dovere nello scandalizzare qualche innocente anima durante i festival a cui è stato presente.
Justine è una giovane ragazza vegetariana che si iscrive ad un’università di medicina veterinaria.
Il motivo della sua scelta è da attribuire ai genitori, che la tengono lontana dalla carne come se fosse veleno, cosa che sarà realmente così e capirete guardando il film.
L’iniziazione delle matricole consiste in diverse prove da superare senza andare fuori di testa, la pena è la completa isolazione sociale. Una di queste prove consiste nel mangiare un rene di coniglio, che rappresenterà il primo contatto di Justine verso la carne, da quel momento la sua distruzione psicofisica ha inizio.
Un film incentrato sul cannibalismo e che parla di vegetariani potrebbe far storcere il naso, ma lo scopo della giovane regista non è quello di impartire una qualche critica sociale, al contrario qui si tratta di mostrare l’ipocrisia di ambedue le parti. Justine finisce nel baratro senza alcuna protezione a causa dei genitori che non sono mai stati sinceri con lei, le persone intorno a lei invece di aiutarle la umiliano filmando le sue crisi.
La scena iniziale del rave party ricorda Victoria, colori luminosi e piano sequenza claustrofobico tanto da farti sentire nel locale. Le scene con sangue, quelle più forti, sono tipiche del body horror odierno, dirette magistralmente ed interpretate ancora meglio.
Potrebbe essere considerato il film migliore del 2017? Non saprei, so solo che l’ho adorato e che ad appena metà anno abbiamo già una potenziale top 10 horror. What a time to be alive!
Capolavoro assoluto!!! A 1 ora 22 minuti e 23 secondi inizia una canzone italiana di Nada ma che freddo fa che è bellissima. Le due sorelle sono stupende, le ho adorate in questo film specialmente la più piccola,me la sposerei ^^
Potreste caricare alta tensione di Alexander Aja, non si trova da nessuna parte e siete gli unici su cui posso confidare
Un bel film dal punto di vista di com’è stato fatto e dalla performance dei protagonisti, questo non c’è dubbio, però a mio parere dal punto di vista della violenza e dello scandalo…è stato parecchio deludente, mi aspettavo molto di più!!!
piccolo capolavoro. Ho amato tutto dall’inizio alla fine ma poi vogliamo parlare della bravura dell’attrice più piccola? WOW
Esiste un modo per scaricare il film, dal momento che non riesco a far funzionare lo streaming?
Tieni premuto sullo schermo
Tasto destro sullo stream e salvi il video
c’è un modo per disattivare i sottotitoli?
Mah. Girato bene per carità ma non so… il soggetto veramente troppo debole per poter gridare al capolavoro… punto di forza del film il compagno di stanza della protagonista, a cui sinceramente un paio di morsi l’avrei dati volentieri anche io !!! 😀
Film tipicamente francese..Non male..la cosa migliore oltre all’interpretazione della protagonista è il tema portante sella colonna sonora.. qualcosa di devastante..ricorda i primi Cradle of filth
Film che merita la visione. Buona la trama, ottima l’intepretazione dell’attrice protagonista, ambientazioni azzeccate, sia lo scenario scolastico ma anche le riprese all’esterno che trasmettono quel senso di abbandono, di sospensione, come se qualcosa debba succedere, o forse no. Finale che offre molti spunti di riflessione.