Titolo: The Burning Moon
Anno: 1992
Regia: Olaf Ittenbach
Paese: Germania
Trama: Il film si divide in due episodi legati assieme da un filo conduttore rappresentato da un tossicodipendente che racconta storie dell’orrore alla sorellina.
Recensione: Altro film sbucato dall’oscuro underground tedesco, questa volta meno trash rispetto ad altri già analizzati, le risate ovviamente non mancheranno.
Dovrebbe essere un’antologia, però ha soltanto due episodi che spezzano a metà il film e sono decisamente troppo lunghi, in più c’è una cornice che rende la trama ben più strutturata rispetto ai suoi simili ma risulterà marcissimo per chi non è abituato al genere. Gli effetti speciali non fanno schifo, sono perfetti per la tipologia di film splatter, anche se il meglio è stato conservato nel finale… come già ho potuto constatare in Premutos questo regista ama i finali folli, sproporzionati ed eccessivi che rimangono impressi nella mente, dunque vi troverete letteralmente all’inferno con scene da manuale del cinema horror splatter di serie z. Non è troppo di nicchia come sembra, lo consiglio a tutti, anche a chi vuole approcciarsi al genere, è un ottimo “battesimo”, se non vi piacerà non è semplicemente la vostra cup of tea.
potreste rimettere questo film visto che non c’è? grazie
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ma che perla !! mi sono divertito tantissimo!
Che ridere anche vedere che i denti dopo il trapano (scena verso la fine), tornano magicamente a posto poi nelle scene successive 🙂 Effetti speciali davvero non male, doppiaggio pessimo ahhah amo queste produzioni low budget underground