Titolo: The Human Centipede 3 (Final Sequence)
Anno: 2015
Regia: Tom Six
Paese: Paesi Bassi
Trama: Dopo il marciume del secondo capitolo qui ci spostiamo in un luogo meno cupo, una prigione in mezzo al deserto, e il direttore e il suo contabile (interpretati rispettivamente dal protagonista del primo e dal protagonista del secondo film) hanno appena finito il dvd di Human Centipede 2.
Il direttore ne rimane disgustato ma successivamente, dopo varie torture ai detenuti, decide di dar retta al suo contabile e creare un centopiedi unendo ciascun detenuto come metodo educativo e soprattutto per risparmiare sulle spese del carcere.
Recensione: Ultimo film della malata trilogia di Tom Six che ha di gran lunga superato le mie aspettative e non vedevo l’ora di poter analizzare. Da 3 persone del primo capitolo della saga qui ne avremo ben 500, e avrà stranamente più senso dei suoi predecessori.
Il film lo reputo una commedia horror delle più belle mai viste, le risate ci saranno ma anche scene davvero disgustose come quella della castrazione e successivo cannibalismo.
Uno dei migliori villain che io abbia mai visto, sarà impossibile non detestare questo direttore perennemente incazzato con tutti e dalle urla fastidiose, per non parlare del suo modo di trattare gli altri personaggi con superiorità e un disprezzo davvero pesante, tuttavia in alcune parti mi è quasi risultato un personaggio simpatico, super stereotipato, che alla fine diverte nei suoi modi di fare e pensare.
Vorrei raccontare altre scene ma ve le rovinerei sicuramente e vanno gustate senza spoiler, davvero un Tom Six in tutto il suo genio che comparirà anche nel film e non come cameo, anzi…INTERPRETERA’ SE STESSO.
Un film che esce da ogni schema e lo fa con una maestria unica, degno finale di una delle saghe horror migliori dal 2000 in su.
Recensione approfondita di ShivaProduzioni:
A mio parere il peggior film della trilogia, un vero e proprio passo falso del regista che decide di virare verso il genere grottesco con una comicità di grana grossa e di cattivo gusto, solo fine a se stessa, inutilmente politically scorrect. Per me assoutamente sconsigliato.
Concordo, nettamente inferiore ai due precedenti.
Non mi è piaciuto per niente. Fastidiosissimo, ho faticato ad arrivare alla fine