Titolo: The Seasoning House
Anno: 2012
Regia: Paul Hyett
Paese: Regno Unito
Trama: Della ragazze verranno catturate da dei soldati e portate a forza in una specie di bordello nel quale verranno stuprate e drogate, tutte tranne la nostra protagonista sordomuta con una vistosa voglia sulla faccia, Angel.
Il nome le verrà dato dal capo della baracca, Viktor, che le farà svolgere un ruolo ben più “dignitoso”, ovvero quello di preparare le ragazze prima di venire usate truccandole e drogandole.
Recensione: Questo film è davvero pesante, non tanto per la sua brutalità, vi sono film ben peggiori, ma sarà dura da digerire il realismo della trama. Ma il realismo ovviamente non è solo presente nella trama, tutte le scene saranno perfette e ben realizzate, specialmente quelle violente che renderanno il film abbastanza difficile da digerire.
Le scene finali claustrofobiche e simboliche sono davvero perfette, non deludono e quel tocco di finale aperto ma non troppo lo rende ancora migliore.
Assolutamente da vedere se siete abituati a film malati e violenti, solo che questa è la realtà, ed ancora oggi in chissà quanti paesi è possibile trovarla, la povertà e l’opportunismo sono davvero un mix orribile.
Film a mio avviso un po’ lento ma dalla trama convincente. Finale che lascia un po’ in sospeso.