Titolo: The Villainess
Anno: 2017
Regia: Jeong Byeong-Gil
Paese: Corea del Sud
Trama: Sook-Hee è una killer. Cresciuta e addestrata a Yanbian, in Cina, nasconde la sua vera identità e parte per la Corea. Lì sogna di avere un tipo di vita diverso, ma viene in contatto con due uomini misteriosi: Joong-Sang e Hyun-Soo.
Recensione: La Corea difficilmente delude, infatti anche quando parliamo di azione si dimostra tecnicamente perfetta, con trame originali e ben costruite riguardanti vendette personali e/o personaggi strafighi. In questo caso entrambe le cose.
Il film inizia come una sorta di live action di uno sparatutto in prima persona. Mentre si fa strada tra le decine di nemici, ci ritroviamo ad aspettare, come se fosse un vero videogioco, il “boss finale”. Da qui possiamo subito notare due cose: la prima è la cura per ogni minimo dettaglio, la seconda è la spettacolarità dei colori sapientemente usati. Per tutte le 2 ore e passa di pellicola, si dimostra una gioia per gli occhi.
La protagonista è Sook-Hee, una ragazza segnata dalla morte del padre e immischiata in organizzazioni di intelligence, che non si sa quanto siano legali e si ritrova in una specie di accademia che le insegna a confondersi tra i civili, dovendo lavorare come una spia dormiente.
Bisogna seguire con moltissima attenzione il film, non è un filmetto d’azione qualsiasi, che ti fa staccare il cervello per goderti quell’ora e mezzo di violenza. Infatti con una minima distrazione si rischia davvero di non capire più chi stia con chi, chi siano i buoni, chi i cattivi, ecc… o meglio, chi fa gli interessi della protagonista e chi vuole liberarsene. Un punto forte della pellicola, oltre che il sapiente uso dei colori, sono le riprese, perfette in ogni scena, con cambi di inquadrature fluidissimi.
Ho adorato la scelta di utilizzare flash back per spiegare la back story della protagonista, uno spiegone finale sarebbe stato fuori luogo e per farci vedere in maniera lineare tutto ciò che ha temprato Sook-Hee ci sarebbero volute altre 3 ore di film, minimo.
L’azione che incontra il revenge thriller, da vedere assolutamente.
Guardatelo punto