Titolo: Turbo Kid
Anno: 2015
Regia: François Simard, Anouk Whissell, Yoann-Karl Whissell
Paese: Canada, Nuova Zelanda
Trama: In un futuro post apocalittico, The Kid, un orfano emarginato, incontra una misteriosa ragazza. I due diventano amici fino a quando Zeus, il capo sadico di Wasteland, rapisce la giovane. Per salvarla, The Kid dovrà superare le sue paure e liberare Wasteland dal male.
Recensione: Ambientato in un universo post apocalittico devastato dalle piogge acide, dove la sopravvivenza degli esseri umani è ormai compromessa, ecco un film che mescola sapientemente il genere fantascientifico, comico e splatter creando qualcosa di unico che avrà sicuramente stupito il Sundance Festival 2015, nel quale ha debuttato.
Il protagonista è il tipico ragazzo nerd, sfigato e isolato.
Vive nel suo piccolo mondo racimolando spazzatura o barattandola, finchè non incontra una particolare e adorabile ragazza dagli occhi perennemente sbarrati. O almeno io l’ho adorata. Questo incontro porterà tantissimi scontri sanguinolenti che “The Machine Girl” fatti da parte.
Se Mad Max, uscito nello stesso anno, ha dominato gli Oscar, questo film crea una versione indipendente, molto simile, quasi una parodia, che per quanto riguarda l’intrattenimento lo devasta. Non ci saranno effetti speciali da milioni di dollari, ma è proprio questo il suo pregio, non si prende mai sul serio. Vedremo infatti spruzzoni di sangue che soltanto nei trash giapponesi siamo abituati a vedere di consueto.
Solo per questo già vince tutto per me.
A mio parere è molto più di una semplice parodia o un’accozzaglia di generi.
È uno splendido omaggio agli anni 80, ha un modo di caratterizzare i personaggi semplice e diretto tipico dei fumetti a cui si ispira e la sceneggiatura per certi aspetti è demenziale, ma simpaticissima.
Turbo Kid è una perla indipendente magnifica, che sprizza voglia di creare divertendosi da ogni pixel.
troppo sfizioso e carino questo film ❤️ la ragazza apple è bellissima ^^