A Hole in My Heart – Scheda Film


Titolo: A Hole in My Heart

Anno: 2004

Regia: Lukas Moodysson

Paese: Svezia


Trama: Rickard usa il suo ripugnante appartamento per girare dei film porno. Rinchiuso nella sua stanza, il figlio ascolta della musica a tutto volume per non sentire i gemiti degli attori, anche se talvolta la curiosità lo spinge a spiare delle scene. Quando beve, Rickard diventa inquietante e pericoloso, soprattutto quando è in compagnia dei suoi attori preferiti, alcolizzati quanto lui.



Recensione: A Hole in my Heart è una compilation di schifo, un misto micidiale tra una situazione familiare disagiata, porno amatoriale e una completa noncuranza per l’igiene e la pulizia, tanto che mi è sembrato la sorella minore della Vomit Gore Trilogy con influenze alla Gummo.

Il protagonista è un adolescente disagiato che ha una mano deforme e sta passando una fase emo depressa che lo rinchiude in camera tutto il giorno. Se fosse un film normale il peggior disagiato sarebbe stato il ragazzo, invece in questo caso è il padre, che gira porno amatoriali in salotto e tiene auliche conferenze di come la vagina non vada lavata in modo ossessivo come fa la sua collaboratrice, perché se no puzza ancora di più. Non sto scherzando, dieci minuti di discorsi sulla figa che puzza. Il film ha il suo culmine di schifo nell’orgia di cibo finale (no, non pensate a Sausage Party), che mi è sembrata un piccolo omaggio un po’ deforme a Sweet Movie, ma forse sto impazzendo a forza di vedere questi film.

Per rendere il film ancora più disturbante il regista vi alterna delle riprese vere di una labioplastica, cioè la riduzione delle labbra della vagina, che in realtà non mi hanno dato così fastidio, pur non aspettandomelo, forse perché la vedo come una semplice procedura medica.

Sicuramente non batte la mia amata trilogia del vomito, ma potrebbe dare veramente fastidio ad uno stomaco più debole del mio, quindi ponderate bene l’idea di guardarlo.

Pubblicato da Annie

Amante dell'arte, della letteratura e del cinema. Adoro tutti sottogeneri dell'horror, con una spiccata preferenza per i più violenti ed eccessivi, ma difficilmente ne vengo turbata. Sfrutto Jeff quotidianamente per procurarmi la mia dose di horror e lo costringo a vedere cose che darebbero fastidio a qualsiasi essere umano normale. Insofferente a qualsiasi influenza, ho una mia opinione e non ho paura di mostrarla.

2 Risposte a “A Hole in My Heart – Scheda Film”

  1. …più Gummo che Vomit gore.
    Mi è piaciuto abbastanza il finale, e non solo perchè ha posto fine a 80 minuti di noia.

  2. Mi aspettavo molto di più di sto film, invece si è dimostrato essere nient’altro che una grossa cavolata. Non è paragonabile affatto alla vomit gore trilogy, al massimo può essere paragonato a gummo…visto che entrambi non scherzano nella loro pessima qualità priva di nulla!! Sinceramente sti film come Gummo e questo film qui, sono troppo sopravalutati! ma alla fine dei conti sono solo fumo e niente arrosto come si suol dire.

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