Titolo: What We Do in the Shadows
Anno: 2014
Regia: Taika Waititi, Jemaine Clement
Paese: Nuova Zelanda
Trama: Girato in stile documentario il film ci mostra la vita quotidiana di vari vampiri che abitano nella stessa casa e come si adattano al mondo moderno.
Recensione: Vedremo i protagonisti affrontare quotidianamente tutte le fatiche dell’essere vampiri, da come procacciarsi il sangue adescando vittime nella loro abitazione fino a delle scene ridicole dove devono farsi belli per andare nei locali notturni ma avranno difficoltà col vestirsi a causa dell’impossibilità nel vedersi allo specchio. Ogni vampiro ha una sua contestualizzazione storica precisa, il più anziano è Petyr, molto somigliante al Conte Orlok di Nosferatu e viene descritto come un vampiro di 800 anni molto solitario e pigro. Poi abbiamo Vladislav, chiaro riferimento all’impalatore che ispirò la creazione del celebre Dracula, e infine Viago e Deacon con quest’ultimo un ex nazista
Un film divertente, tanto sangue ed effetti speciali credibili lo rendono un film davvero spassoso.
Difetti ce ne sono ma pochi, qualche scena forse è un po’ lenta e a tratti potrebbe annoiare, ma vista la scelta del girare con camera a mano direi che è abbastanza normale e trascurabile.
Da vedere.
A me è piaciuto molto. Commedia horror veramente spassosa.