Titolo: Yoga Hosers
Anno: 2016
Regia: Kevin Smith
Paese: USA
Trama: Colleen Collette e Colleen McKenzie sono due amiche adolescenti d Winnipeg a cui piace praticare yoga e impiegare molto tempo sui loro smartphone. Invitate a un’importante festa dalla ragazza più famosa del liceo, le due studentesse scoprono accidentalmente un antico male a lungo sepolto proprio nel loro negozio di generi alimentari.
Recensione: Le due Colleen sono adolescenti con una strana ossessione per lo yoga, che praticano con il loro maestro Yogi, lavorano in un negozio molto svogliatamente. Suonano in un gruppo rock nel retro del negozio e sono dipendenti dai loro cellulari. Una strana notte vengono attaccate da dei piccoli nazisti fatti di salsicce. Si, nazisti a fatti da salsicce.
Le Colleen sono interpretate da Harley Quinn Smith, figlia del regista, e Lily Rose Depp che si ritrova a recitare a fianco dei suoi genitori in una commedia delirante quasi quanto Tusk. Smith esaspera lo stereotipo dell’adolescente moderno medio per creare le due protagoniste, le cui principali caratteristiche sono l’apatia e la noncuranza per qualsiasi cosa che non sia lo yoga e il loro maestro, per cui manifestano particolare ammirazione. Il sovracitato maestro è interpretato da Justin Long, ma il suo personaggio è completamente svincolato dalla faccenda del tricheco, è solo un insegnante di yoga che viene tempestato da chiamate della Warner. Un Johnny Depp trasformista ci regala un’interpretazione esilarante del cacciatore Guy Lapointe, che purtroppo perde il suo accento franco-canadese (tante grazie doppiaggio).
Sinceramente mi è piaciuto molto, ho riso tanto e ho staccato il cervello per una serata, quindi si, lo ritengo un bel film, anche grazie ai piccoli tocchi trash che danno i Bratzis.