Stacy – Scheda Film

Stacy-Attack-of-the-Schoolgirl-zombies


Titolo: Stacy – Attack of the Schoolgirl Zombies

Anno: 2001

Regia: Naoyuki Tomomatsu

Paese: Giappone


Trama: In un imprecisato futuro, un virus colpisce le ragazze tra i 15 e i 17 anni, provocando in loro un’euforia insolita, denominata “Near Death Happiness”, quindi le uccide e le trasforma in “Stacy”, ovvero degli zombi. Per fronteggiare le “Stacy”, l’umanità ha creato delle squadre speciali di riuccisione, chiamate “Romero”, che uccidono definitivamente le “Stacy”, facendole a pezzi.



Recensione: Potrei vivere letteralmente solo con i trash giapponesi, non mi stancano mai e sono sempre imprevedibili.

Questo è uno di quei film dove la trama dice già tutto, virus zombie che colpisce soltanto ragazzine dai 15 ai 17 anni (le sentite già le sirene?) e storia d’amore senza senso tra un asociale che costruisce burattini e una ragazzina in piena “Near Death Happiness” prossima a trasformarsi in una morta vivente e l’unico modo per sconfiggerle è farle a pezzi. In 165 pezzi per la precisione. Per pura comodità, si intende.

Non mancano gli omaggi a pellicole cult del passato, infatti proprio come in Big Tits Zombie vedremo scene che sono palesemente un omaggio ai film di Romero, il cui nome sarà anche dato alla squadra speciale di riuccisione e anche a “Evil Dead”. Quest’ultimo sarà un omaggio diverso dai soliti, infatti durante uno spot pubblicitario divertentissimo, come non se ne vedevano da Tokyo Gore Police, una donna vestita da coniglio ci consiglia con un radioso sorriso di comprare una motosega dai colori improbabili di nome “Blues Campbell’s right hand” (sì, Blues Campbell, non ho sbagliato a scrivere), un palese riferimento al secondo film della trilogia di Raimi.

Non manca nemmeno il gore ovviamente, che non è per nulla fatto male, soprattutto durante gli squartamenti. Non perdetevelo.

Pubblicato da Jeff

Creatore del sito, amante del genere horror da numerosi anni, considero il genere molto più esteso rispetto a fantasmi e budella, come potrete notare nei film che posto. Guardo di tutto ma amo in particolar modo il cinema indipendente ed underground. Ho un feticismo estremo per il trash, soprattutto per quello giapponese.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.