Titolo: The Ardennes
Anno: 2015
Regia: Robin Pront
Paese: Belgio
Trama: Dopo aver commesso un crimine, Dave scappa via con la fidanzata di suo fratello Kenny, Sylvie, mentre Kenny viene arrestato e trascorre in prigione quattro anni. Quando Kenny torna libero, sforzandosi di restare sulla retta via, Dave e Sylvie vivono insieme ma lottano per mantenere segreta la loro relazione. Ben presto, il passato tornerà a bussare alle loro porto e, pur di fronte al diniego di Sylvie, Kenny non è disposto ad accettare che tra loro due sia finita.
Recensione: Direttamente dal Belgio arriva questa ennesima perla cinematografica che viene ingiustamente menzionata pochissimo e che ha vinto premi in qualsiasi piccolo festival locale ha debuttato. Era dai tempi di Nothing Bad Can Happen che non mi emozionavo così tanto per un dramma semisconosciuto, questo dovrebbe darvi l’idea di cosa stiamo parlando, ma bando alle ciance e passiamo ad analizzare l’opera prima di Robin Pront.
Una rapina in una villetta fallisce miseramente. Il più piccolo dei due fratelli coinvolti, Dave, riesce a raggiungere la macchina, con alla guida la fidanzata di suo fratello pronta a scappare, mentre Kenny viene catturato senza via di scampo.
Passano gli anni e Kenny esce di prigione, ma subito capisce che molte cose sono cambiate, dagli sguardi della madre alla freddezza del fratellino nei suoi confronti.
In effetti tante cose sono cambiate, in modo particolare il fatto che ora la sua ex frequenti proprio suo fratello, creando un triangolo amoroso più pericoloso che mai.
Il film si prende i suoi tempi, non ha nessun motivo di correre e farci scappare l’occasione di conoscere secondo dopo secondo i caratteri dei personaggi, quindi a prima vista può sembrare uno di quei film tutto fumo e niente arrosto, diretto meravigliosamente ma senza sostanza, invece è proprio l’opposto. Dopo la prima metà introduttiva passiamo alla seconda fase, che senza fare spoiler, quindi con grosse difficoltà, chiamerò la fase in cui tutto precipita e facciamo la conoscenza di Stef, interpreato dal famoso “Borgman”, che avrà nuovamente un ruolo eccentrico e che contribuirà nel suo piccolo a far andare tutto a rotoli.
Il legame tesissimo dei due protagonisti è destinato ad esplodere, ma lo farà con una forza tale negli ultimi cinque minuti di pellicola che soltanto una martellata nello stomaco potrebbe cercare di farvi comprendere quanto bene siano stati diretti ed interpretati.
Per me è stato una sorpresa, un capolavoro che a fine visione mi lascia con un senso di fierezza di averlo tradotto e reso disponibile a tutti gli appassionati.
Spero apprezziate e ovviamente spero anche che vi abbia convinto a vederlo, merita in modo assoluto la visione.
Bel film sicuramente, anche se boh dopo una prima visione mi è sembrato un buon lavoro ma non quella pellicola capace di farsi ricordare. Secondo me una scena stratosferica è l’attacco degli animali alla fine su cui avrei premuto personalmente di più l’acceleratore, l’ho trovata una bellissima idea. Purtroppo venendo da “As the Gods Will” di Miike, che reputo una perla assoluta, anche una buon thriller come questo mi è sembrato troppo canonico.
bello bello…
grazie!
davvero un ottimo film.
E vi ringrazio , prima di tutto , di avermelo fatto conoscere.
A mio modesto parere non è ai livelli di ” Nothing bad can happen ” ma rimane davvero una perla.
I personaggi sono davvero ben delineati e la sensazione è che nessun particolare venga lasciato al caso. Lo consiglio.
A me è piaciuto tantissimo!
Interpretato benissimo da tutti, è stata ben resa l’idea che di quanto una persona “malata” (Kenny) riesca a contiminare la vita altrui sempre più, fino al climax finale davvero degno di nota!
Vi ringrazio per averlo tradotto e farmelo conoscere: è la prima volta che passo da questi lidi e credo che non li lascerò per un bel po’ xD!
Non Smetterò mai di dire che questo sito da quando lo conosciuto mi ha fatto vedere solo grandi capolavori. Questo film è troppo bello poi le musiche hardcore tipo Rawe Party sono spettacolari. Merita proprio un 10 e lode questo film. Jeff sei un grande 😉
Mamma mia, appena finito di vedere, mi ha spiazzato ed emozionato non poco, ben interpretato e ben diretto, consiglio assolutamente la visione, un bel pugno nello stomaco di quelli che piacciono a me.