Titolo: Women’s Flesh – My Red Guts
Anno: 1999
Regia: Tamakichi Anaru
Paese: Giappone
Trama: Mediometraggio di una cinquantina di minuti che in modo molto estremo e scioccante, mostra due donne, in due sequenze slegate tra loro, auto-infliggersi una serie di torture che le conduce ad una lenta ed inesorabile morte.
Recensione: Boh.
E’ un film, ma non è un film. Ci sono attori, ma non recitano.
Detto questo non so che aggiungere, siamo nell’underground giapponese, quello profondo e marcio, con la grafica del primo Violent Shit e delle scene alla August Underground.
Sono certo che esistano malati che ci si masturbano con questa roba.